giovedì 10 luglio 2008

L'horror vacui del dottore


Ebbene sì, ormai rientro nel novero di coloro che dopo aver sudato sangue sui libri ora guardano al loro futuro con timore ed una buona dose d'apprensione. Festeggiamenti rimandati... in questi dì sono alla spasmodica ricerca di un percorso da seguire, mi pare di essere in balia di una corrente ignota mentre scavo nella rete e tra le disposizioni burocratiche alla scoperta dei bandi di concorso per il dottorato. Eccomi chino sulla mia sfera di cristallo telematica (il mio pc) pronto a cercare di cogliere i contorni di un domani possibile che emerge dalla lattiginosa incertezza del presente, ma neppure la pizia mi potrebbe essere d'aiuto (anche se forse le foglie lanceolate mosse dal vento e incise dalle sue sibilline sentenze potrebbero adattarsi al mio umore).
Punti fissi non ci sono, se non quelli che ti si pongono come limiti invalicabili che non potrai mai superare neppure con sforzi pantagruelici e l'impressione che mi pervade è di essere uno di quegli eroi tragici che si apprestano a lottare contro l'incommensurabile. Beh , se non altro, in caso di sconfitta, potrei comunque assaporare il gusto di essermi ritagliato addosso una maschera alfieriana se non addirittura sofoclea. Poco importa che io non abbia a che fare con fatidiche predizioni; i miei mostri non sono meno spaventosi di quelli della mitologia... Ecco che gli scriteriati tagli all'università voluti dall'attuale governo (date un occhio all'articolo di Repubblica: http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2008-uno/universita-agitata/universita-agitata.html ) vanno a braccetto con l'altro terribile mostro che dovrò sconfiggere: la raccomandazione. Pochissimi posti, molti dei quali "prenotati" per chi conta.... non ho paura delle sfide e sono abbastanza convinto della mia preparazione (e, a dire il vero, non solo io), ma quando ti si chiede di giocare una partita "truccata" non puoi fare a meno di sentirti un po' dubbioso e sconsolato... insomma, non c'è che dire, farei volentieri il cambio con l'idra di Ercole...
Così non rimane altro che seguire le indicazioni dello stregatto e imparare l'arte schizofrenica di camminare su mille strade nel contempo nella speranza che, se gli ami che getti sono tanti, prima o poi qualcosa di commestibile abbocchi.
In conclusione posto il video di Max Cosmico "mille euro blues", anche se in realtà la mia situazione rischia di essere anche più precaria...

1 commento:

Alphakinch ha detto...

Il Testo è molto carino.... notate il finale in cui "mi dispiace per te" si trasforma in "mi dis-Biagi per te" con un chiaro riferimento alla legge Biagi...